Vittoria al concorso “Acqua, sostantivo femminile”
Farè – Si è svolto a novembre, con premiazione finale nel mese di febbraio, il concorso fotografico organizzato da Goodmorning Brianza, il consorzio di tredici comuni della Brianza, impegnato a raccogliere fondi ed organizzare iniziative benefiche a servizio del sociale. Il concorso era destinato agli studenti ed ai cittadini tutti, suddivisi per categorie di età, ed aveva come tema “Acqua: sostantivo femminile”.
Attraverso la metafora dell’acqua, paragonata all’essere femminile nel suo essere forte, pura, trascinatrice, necessità vitale, Goodmorning Brianza ha lanciato la sfida di raccogliere scatti fotografici creativi che ne convalidassero l’idea.
A questo accattivante invito, proposto tra l’estate e l’autunno dello scorso anno, quale sesta edizione, ha risposto la classe seconda C della scuola Secondaria di I grado “Eugenia Faré” , con alcuni suoi lavori, proposti dalla prof.ssa Paola Cogliati.
Tra tutti gli studenti coinvolti si è classificata al secondo posto, per la sezione under 18, l’alunna
Emma Meani, con la fotografia intitolata “Gocce di donna”. La realizzazione fotografica, accompagnata da una motivazione particolarmente appropriata e suggestiva, ha dato prova di capacità interpretative ed esecutive insieme, che hanno convinto la giuria a distinguerla dalle altre, pur meritevoli.
Il premio, di valore soprattutto morale, è stato assegnato per la capacità dell’opera di “rispecchiare le multiformi e vitali varietà del femminile”.
Presente alla diretta da remoto per le ragioni di sicurezza legate alla pandemia, Emma si è
dichiarata emozionata e grata. Alla nostra fotografa, artista in erba, l’augurio sentito di un futuro
all’insegna della fantasia e della autorealizzazione, verso traguardi sempre più alti. Di seguito il link
per accedere alla mostra virtuale con le fotografie esposte.
Prof.ssa Paola Cogliati
http://www.goodmorningbrianza.it/concorsofotografico
Ecco la motivazione dell’autrice della foto:
Gocce di donna
Nella semplicità delle piccole cose è racchiusa la bellezza.
La bellezza è custodita in piccole gocce, che siano gocce di una cascata impetuosa, di un lago quieto, di una culla per le ninfee o delle lacrime su un vetro.
Il mio sguardo ha catturato in queste foto delle emozioni.
Nell’occhio centrale ho immortalato tre donne e intorno ho fissato lo scorrere delle loro emozioni:
– le gocce di pioggia sul vetro rappresentano la tristezza, perché scivolano come lacrime sul viso
– le ninfee simboleggiano la bellezza, la delicatezza di ciascuna donna, capace di fiorire e dare la vita
– la cascata raffigura la tenacia e la forza che le donne hanno nel raggiungere i loro obiettivi e difendere chi amano
– il lago rispecchia la calma e la quiete che le donne sanno trasmettere.
Tutte le foto sono state scattate da me, dal mio sguardo, in vari periodi del mio percorso artistico.
