Ultima modifica: 25 Maggio 2019

Rassegna artistica AIDO

Farè – Anche quest’anno la nostra scuola ha partecipato alla RASSEGNA DI ESPRESSIONI ARTISTICHE organizzata dall’AIDO – Gruppo Monza e Lissone, giunta ormai all’ottava edizione.

La rassegna si è tenuta giovedì 9 maggio 2019 presso il Teatro Auditorium Palazzo Terragni – Piazza Libertà – LISSONE, a partire dalle ore 20:00.

Sono state coinvolte tutte le scuole secondarie di Lissone, ciascuna delle quali ha proposto ai presenti le proprie abilità artistiche, spaziando dalla musica, al canto, alla recitazione.

La nostra scuola, E. FARÈ, è stata rappresentata dalla classe IIA che, sotto la guida della prof.ssa Barbara Sala e della regista Pamela Carrone, ha riproposto un estratto dello spettacolo teatrale “Di noi sapete solo il nome”, che tanto ha emozionato il pubblico in sede di prima rappresentazione (v. articolo).

Ad aprire la serata, però, dopo una introduzione da parte del presentatore dell’AIDO, è stata la scuola E. DE AMICIS di Bareggia, con l’esecuzione di 5 brani strumentali (coordinatori prof. Fabio Ottolina, prof. Anna Tosetti).

A seguire la scuola B. CROCE, con la presentazione di 5 canzoni di Fabrizio De Andrè al flauto dolce (coordinatrici prof. Angela Carta, Luisa Bonaria). 

Si è quindi esibito il coro della scuola E. DE AMICIS di Santa Margherita, accompagnato da un gruppo strumentale (coordinatrici prof. M. Teresa Bianco, al pianoforte prof. Anna Tosetti).

In chiusura, la performance teatrale dei nostri alunni. 

A coronamento della serata, si è svolta la premiazione dei concorsi grafico e letterario. Ecco i disegni delle alunne della nostra scuola che hanno ottenuto lusinghieri riconoscimenti: l’elaborato primo classificato è stato realizzato “a due mani” da MERONI FRANCESCA e DELL’ORTO GIORGIA di Terza E; quello segnalato da RUGGERI ISABEL, sempre di terza E. 

 

Una serata davvero ricca, per offrire ai ragazzi l’occasione di mettersi in gioco su un palco, di conoscere ed apprezzare le proposte artistiche delle altre scuole di Lissone ma, soprattutto, di sottolineare l’importanza dell’opera dell’AIDO e di sensibilizzare alla tematica della donazione degli organi chi ancora non conoscesse l’associazione.