“Patto per la lettura”: il vademecum per diventare cittadini del mondo
Mercoledì 25 maggio scorso, presso la Biblioteca civica di Lissone, l’Istituto “Rita Levi Montalcini”, alla presenza del sindaco, Concettina Monguzzi, delle autorità cittadine e della direttrice dott.ssa Roberta Trabucchi, ha sottoscritto l’importante protocollo di intesa ed alleanza tra soggetti pubblici e privati, per la promozione dell’arricchente progetto formativo: “Patto per la lettura”. La sottoscrizione è avvenuta nella persona della Dirigente Prof.ssa Elisabetta Gaiani e di alcuni allievi (classi 4a Moro, 4b San Mauro e 2c Faré) dei plessi costituenti il comprensivo, accompagnati dai propri docenti (Epifania/Moro, Ferrario/San Mauro, Cogliati/Faré).
Il Patto, mirante alla definizione di azioni e percorsi di promozione del libro, vuole avvicinare alla lettura non solo gli appassionati ma anche i meno affezionati, per allargare la base dei lettori abituali, definendone nuovi approcci di richiamo, secondo l’idea che il leggere contribuisca al nascere di cittadini più consapevoli e capaci di una migliore interazione con gli altri.
Sono intervenuti all’evento, dunque, anche i delegati degli altri Istituti comprensivi e delle Scuole secondarie di II grado del territorio cittadino, l’IIS “G. Meroni” ed il liceo “G. Parini” di Seregno, con alcuni presidi, studenti ed insegnanti.
Belle da vedere e da ascoltare tutte le testimonianze proposte e preparate per l’occasione dai ragazzi, emozionati e comunicativi.
La favola di Esopo recitata in inglese, la presentazione del circolo di lettura “Pensieri infiniti”, la scelta di testi significativi per l’occasione, anche di propria ideazione in forma poetica, da far ascoltare ai presenti, per l’IC Montalcini.
Argomento principe l’amore per la narrativa, la poesia ed il leggere il mondo ed i propri sogni attraverso le parole degli scrittori preferiti.
Alla fine dell’incontro tutti i presenti hanno tirato un sospiro di sollievo, rasserenati dall’avere davanti a sé dei ragazzi capaci e volenterosi, che avranno senz’altro successo nel futuro. Il compito di noi tutti, soprattutto degli insegnanti, dunque, è quello di continuare a svilupparne i talenti.
Le docenti, Paola Cogliati e Maria Patrizia Epifania