Le porte della RAI si aprono ai ragazzi della San Mauro
Gita alla RAI di Milano…un’uscita istruttiva e divertente
HOW?, WHERE?, WHEN?
Il 29 maggio 2019, per potersi recare in visita presso gli studi RAI di corso Sempione a Milano, i ragazzi delle classi 5°D e 5°B della scuola SAN. MAURO si sono ritrovati davanti alla stazione di Lissone alle 07:10.
Le maestre e i genitori erano preoccupati che il treno fosse troppo affollato e che non tutti riuscissero a prendere posto, invece a gruppetti le scolaresche sono partite.
Scesi alla stazione di Porta Garibaldi, hanno approfittato della puntualità del treno e della bella giornata per andare a visitare piazza Gae Aulenti (rialzata di dieci metri rispetto alla città).
Gae Aulenti era un architetto nato in provincia di Udine, aveva progettato diverse opere in tutta Italia.
In piazza hanno potuto ammirare:
- le fontane;
- vari negozi, uffici e grandi marchi (Swatch, Tesla, Nike…);
- il Bosco verticale;
- alcuni dei Giardini a tema (giochi, allenamento, relax, zona pic-nic) che fanno parte del “Parco Biblioteca degli Alberi”;
- The Egg, i “tubi” che collegano i tre piani della struttura e che permettono di comunicare con chi si posiziona ai piani inferiori.
- Il grattacielo più alto d’Italia dove ha sede l’UniCredit.
Poi hanno ripreso il loro viaggio sulla metropolitana lilla, scortati fino ai vagoni da due gentilissime guardie, fino alla fermata di Domodossola, da qui hanno raggiunto a piedi il palazzo della RAI.
Dopo aver consumato il pranzo al sacco vicino all’Arco della Pace, da dove si poteva ammirare il Castello Sforzesco, si sono avviati di nuovo verso Porta Garibaldi, ma questa volta con un nuovo mezzo di trasporto: il tram 10. Alcuni di loro hanno provato per la prima volta a salire su questa specie di bus o di treno che hanno chiamato “antico”, alimentato a elettricità. Arrivati a Porta Garibaldi hanno ripreso il treno per tornare alla stazione di Lissone.
Ed ecco i dettagli della visita …
GLI STUDI DELLA RAI:
WAY ?
Siamo andati a visitare gli studi della RAI, perché le classi quinte della scuola SAN MAURO di Lissone hanno partecipato al Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze e per questa occasione, gli alunni e le maestre hanno creato un TG, in cui i ragazzi hanno sperimentato e interpretato diversi ruoli, diventando ad esempio:
- Giornalisti;
- Redattori;
- Inviati speciali;
- Intervistati;
- Parolieri
- Cantanti
All’ingresso ci hanno fatto passare attraverso il metal-detector, dandoci dei pass di riconoscimento; ogni classe ha iniziato la propria visita accompagnata da una guida esperta degli studi: Samuele e Andrea.
La struttura del palazzo risale al 1954 costruito dall’architetto Giò Ponti. L’interno è costituito da molte scale e molti corridoi come un labirinto: E’ FACILE PERDERSI!!!
C’erano diversi studi: RADIO 2, RAI 1, RAI 3, TG 3 e anche TG R. Visitando lo studio RADIO 2 abbiamo conosciuto i tre conduttori che si chiamano: Luca, Davide e Federico.
Negli studi c’erano dei pannelli fonoassorbenti per non far rimbombare il suono.
Poi, le guide ci hanno mostrato il set cioè” la scena” dove si trasmette il telegiornale, e anche la stanza dei costumi dove venivano travestiti e truccati gli attori dai costumisti.
Abbiamo anche assistito ad un vero telegiornale dal vivo, in diretta!
Dalla postazione di regia della trasmissione del tg e acquattati in studio, appena partita la sigla del TG 3 ci siamo zittiti tutti e abbiamo ascoltato con attenzione le notizie delle ultime ore trasmesse dalla conduttrice e dagli inviati.
Attraversando il cortile abbiamo visto anche l’antenna televisiva grazie alla quale i programmi arrivano fino alle nostre case, ai nostri apparecchi collegando tutti noi agli studi televisivi e radiofonici.
Siamo anche stati intervistati e prima di salutarci ci hanno dato in omaggio una sacchetta e un diploma come ospiti d’onore.
In conclusione abbiamo scoperto che dietro ad una singola trasmissione ci lavorano moltissime persone con una organizzazione incredibilmente precisa soprattutto per rispettare i tempi di programmazione.
AMBIENTI SPECIALI:
la sala costumi
…dopo una serie di spiegazioni abbiamo visitato la sala dei costumi.
Alessandro (che gestiva la sala) ci ha fatto vedere un video di Sanremo per mostrare l’abito usato durante un’esibizione di Virginia Raffaele che imitava Carla Fracci, e che era in mostra su un manichino. I vestiti erano conservati in enormi casseforti come se fossero in un museo, alcuni abiti sono addirittura tenuti lì da oltre sessant’anni hanno un grande valore storico sarebbe un peccato se si rovinassero nel tempo. Dopo essere stati visti in TV questi costumi sono diventati spesso una moda. Insieme ad Alessandro lavorano due sarte, che disegnano, cuciono, e realizzano i vari costumi e gli abiti dei personaggi televisivi.
LO STUDIO PIU’ GRANDE:
In momenti differenti ci hanno portato nello studio più grande della RAI da cui si trasmettono “Quelli che il calcio” ed altre trasmissioni sportive. Le luci sul soffitto erano più di 300, con anche la presenza di 10 telecamere dal costo di 75.000 euro l’una. C’era anche un’impalcatura per reggere gli elettricisti quando spostano le luci. Ci hanno mostrato dove il conduttore, gli ospiti e il pubblico assistono alla trasmissione. Questo studio nell’anno in cui è stata fondata la RAI di MILANO era il più grande di Europa.
STUDI MAGICI:
All’interno della RAI sono presenti due studi virtuali (uno verde e uno blu) dove solo il pavimento è reale, il resto viene creato a computer per modificare l’ambientazione circostante. Alla classe 5^D hanno fatto fare un esperimento che consisteva nell’uso di un telo dello stesso colore dello studio, risultato: a video quella parte del corpo ricoperta dal telo era invisibile, così qualche bambino ha…PERSO LA TESTA!!!!
Poi, improvvisamente, ci siamo ritrovati sulla terrazza di un alto palazzo nel centro della città e lo sfondo era proprio la città di Milano.
E alla fine ci hanno anche mandato in onda!!!!! … guardateci:
Rai TG Regione Lombardia, diretta streaming del 4 giugno alle ore 14.00
clicca qui (a partire dal minuto 15:50)