Incontro con il signor Meroni, alpino deportato in un campo di lavoro
Farè – In occasione del 25 aprile, pubblichiamo la cronaca dell’incontro tra gli alunni della IC ed il signor Meroni.
Il giorno 23 marzo 2017 è arrivato nella 1^C della Scuola “Farè”, accompagnato dal signor Monguzzi, presidente dell’Associazione Reduci e Combattenti, il signor Carlo Meroni , persona che, dopo l’8 settembre del 1943, mentre era in Albania come soldato, fu catturato dai Tedeschi e portato in un campo di lavoro in Austria dove è rimasto per 2 anni.
Il signor Meroni ci ha raccontato la sua storia, dal momento in cui è stato chiamato come soldato, all’avventuroso ritorno a Lissone dopo il 25 Aprile del 1945.
Appena egli entrò nella nostra classe, tutti noi ragazzi fummo sorpresi perché, nonostante l’età (95 anni) e quello che aveva passato, era molto felice di raccontarci la sua storia, ma soprattutto sicuro e veloce nell’attingere ai suoi ricordi.
Noi ragazzi restammo sorpresi dalla sua emozione nel rivivere il passato, in particolare ci ha colpiti quando ha parlato del campo di concentramento, e del soldato tedesco a cui regalava le sue sigarette e in cambio il soldato gli permetteva di scavare a mani nude nel campo per raccogliere due patate per sfamarsi. Abbiamo scoperto che nei campi di concentramento c’erano soldati che avevano compassione per gli Italiani e non.
Alla fine della sua spiegazione gli abbiamo regalato tre rose, i cui colori riproducevano il tricolore italiano, poi una bandiera italiana cucita e firmata da noi ed infine un cappello da alpino fatto artigianalmente. Dopo i nostri doni il signor Meroni si è emozionato. Infine abbiamo scattato delle foto ricordo. È stato un incontro molto coinvolgente .
Aurora e Matteo V.