Ultima modifica: 27 Aprile 2016
Istituto Comprensivo II “Rita Levi Montalcini” > Incontriamo il “Banco Alimentare”… per un uso consapevole e rispettoso del cibo

Incontriamo il “Banco Alimentare”… per un uso consapevole e rispettoso del cibo

Le classi quarte della Scuola “Moro” hanno incontrato due volontari del Banco alimentare che ha sede a Muggiò, per conoscere il loro operato ed imparare a  non sprecare il cibo.

Il Banco alimentare ogni giorno recupera le eccedenze dalla filiera agroalimentare, dalla grande distribuzione organizzata e dalla ristorazione collettiva, ne verifica  integrità e scadenze per ridistribuirle gratuitamente alle strutture caritative  che assistono persone e famiglie, evitando così sprechi.

Noi  bambini siamo rimasti colpiti perché accanto a gravi situazioni di mancanza di cibo, si verificano sprechi che sono inaccettabili.

Ecco allora che il banco alimentare raccoglie dai punti vendita della grande distribuzione organizzata cibi freschi ed alimenti prossimi alla scadenza, dalla ristorazione collettiva pasti non scodellati e dalle mense scolastiche pane e frutta non consumati, per portarli a chi si trova in difficoltà per svariati motivi e non può permettersi di comprare ciò che serve per sfamarsi.

Ci è sembrato impossibile che ogni giorno cibo buono non consumato, venga buttato solo perchè prossimo alla scadenza o con la confezione danneggiata o rotta, o che all’ortomercato verso mezzogiorno  frutta e verdura non si vendano  più perchè il giorno dopo ne arriva nuova e più fresca.

E’ così che è nata l’idea del banco alimentare in America, dove una mamma sola con 10 figli da sfamare andava a raccogliere nei cassonetti della spazzatura i prodotti alimentari che venivano buttati ogni sera da un supermercato vicino a casa.

Noi sappiamo di essere bambini fortunati, non ci manca mai un pasto caldo, anzi a volte anche noi sprechiamo ciò che ci viene dato.

Da questo incontro abbiamo capito che possiamo migliorare, scoprendo la bellezza del contributo che possiamo portare a questa causa, anche se piccolo.

Per esempio in mensa a scuola da ora in poi cercheremo di assaggiare i piatti che ci vengono proposti e di non giocare con il cibo; quando a casa non finiamo di mangiare qualcosa, invece di buttarlo, possiamo riscaldarlo in giorno dopo; prima di buttare alimenti appena scaduti, controlleremo se sono ancora buoni da mangiare.

Inoltre da un po’ di anni, l’ultimo sabato di novembre, il Banco alimentare organizza  la colletta alimentare in tanti supermercati, durante la quale ciascuno può donare parte della propria spesa.

Qualcuno di noi ha già partecipato negli anni scorsi e ci impegniamo a contribuire ancora nelle prossime edizioni.

Ora che sappiamo cosa fare e cosa non fare, vogliamo dirvi che siamo stupiti e nello stesso tempo felici che ogni giorno il Banco alimentare riesca a raccogliere così tanto cibo da distribuire a chi non se lo può permettere e che le persone che si impegnano in questo progetto sono veramente generose e speriamo di diventare un giorno come loro.

leggi la lettera di ringraziamento dei volontari