Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza 20 novembre 2024
Quest’anno, le nostre scuole primarie hanno ricevuto un chiaro messaggio da parte dell’UNICEF:
“Ascolta il Futuro”.
Ascoltare la voce dei bambini e delle bambine, delle ragazze e dei ragazzi di tutto il mondo. Solo sostenendo un dialogo significativo tra generazioni possiamo, infatti, realizzare i diritti di tutti i bambini.
Cari adulti…
Le maestre hanno chiesto ai bambini di scrivere una lettera agli adulti per riflettere sui loro diritti, condividere i loro obiettivi e cosa sognano per il futuro.
Durante le attività svolte nelle singole classi le richieste dei bambini sono sempre state le stesse: vivere in pace, in un ambiente sano e protetto, circondati dall’amore della famiglia e degli amici.
Le lettere sono state imbucate in una cassetta preparata per l’occasione e riposta su un banchetto allestito con il materiale UNICEF situato nell’atrio della scuola.
E’ stato un bel momento di condivisione e di riflessione per tutti.
Quest’anno l’attenzione a livello globale è concentrata sul diritto di bambine e bambini a esprimere i propri pensieri riguardo al proprio futuro. Infatti anche nelle classi prime della scuola Moro, sono state svolte altre attività. Le maestre hanno letto insieme una filastrocca, discusso dell’importanza del rispetto dei diritti dei bambini. Dopo hanno colorato un’impronta e creato un cartellone con la scritta NON CALPESTATE I NOSTRI DIRITTI.
Nelle classi quarte , le docenti hanno accettato la proposta di favorire la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto educativo e contribuire a realizzare esperienze significative in ambienti di apprendimento che tutelino i diritti alla salute, alla non discriminazione e ad un’educazione di qualità per tutte e tutti.
Le classi si sono ritrovate insieme in auditorium per ascoltare e visionare alla LIM la lettura del brano proposto dall’UNICEF “PINOCCHIO NEL PAESE DEI DIRITTI“, brano contenente tutti i diritti di ogni bambino nel mondo, scritto in modo allegro e in rima.
Il Programma intende, inoltre, realizzare le indicazioni contenute nelle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica, che strutturano un approccio trasversale agli insegnamenti disciplinari, coerente con i principi sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e con gli Obiettivi dell’Agenda 2030.
Infatti il lavoro è proseguito nelle classi presentando la storia di Malala e la sua forza nel sostenere in diritto all’istruzione di tutti i bambini e delle bambine. Per la sua lotta a tutela di questo diritto , nel 2014 ha ricevuto il riconoscimento più importante:
Il PREMIO NOBEL PER LA PACE.
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