Giornata della memoria
Con la legge n. 21 del 20/7/2000 è stata istituita, il giorno 27 gennaio, la Giornata della
Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, nonché di tutti
coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio
ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione di tale ricorrenza il nostro Istituto, anche quest’anno, intende
rinnovare il proprio impegno, nel pieno esercizio di una cittadinanza attiva, consapevole e
democratica, per difendere la memoria del passato, al fine di responsabilizzare e
sensibilizzare i bambini e i ragazzi, che sono il nostro futuro.
Scuole primarie Moro e San Mauro
La Giornata della Memoria è una occasione di profonda riflessione in classe, che è stata condotta
da tutti gli insegnanti, in modo trasversale, mediante diverse attività, che si protratte per alcuni
giorni oltre la data del 27 gennaio.
Giunti ormai in quinta, i ragazzi della scuola Moro, dopo aver visto il film “Un sacchetto di biglie” hanno scritto le proprie riflessioni, condividendo
con i compagni le opinioni sul tema. Alcuni alunni, lavorando in piccoli gruppi, hanno scritto
degli articoli e simulato una edizione straordinaria di Telegiornale per informare ed esprimere
riflessioni su questa giornata speciale. E’ stata l’occasione, nel ricordo della Stella di David utilizzata come simbolo di discriminazione, di costruire con la tecnica degli origami stelle colorate sulle quali gli alunni hanno scritto e condiviso parole e gesti che aiutano a superare il pregiudizio che altera la percezione della realtà, oscurando pensieri, emozioni e comportamenti. Anche in quarantena, dalle proprie case, si sono sentiti vicini nella scrittura di post-it sulla Jamboard. La canzone Auschwitz di Guccini è stata uno spunto di riflessione e i ragazzi hanno illustrato le frasi più significative per loro.
Le insegnanti hanno letto alle classi la lettera inviata dal sindaco di Lissone, che comunicava anche
per quest’anno la posa delle pietre d’inciampo nella città di Lissone, in ricordo di alcuni giovani
deportati.
Ma questa giornata si celebra solo per commemorare ciò che è stato? Siamo proprio sicuri che nel
presente non ci siano più discriminazione e sopraffazione o limitazioni delle libertà altrui?
Per rispondere a queste domande in classe stiamo leggendo “La storia di Malala”, una ragazza
pakistana che ha trovato il modo di ribellarsi alle leggi imposte dai talebani. E’ solo un esempio di
quanto anche oggi accade nel mondo!
I ragazzi hanno dimostrato maturità e profondità di pensiero: in questi giorni abbiamo scritto e
vissuto dei sentiti momenti di crescita dei cittadini di domani. Complimenti ai nostri studenti!
Le classi terze hanno letto e rappresentato graficamente la storia “Ogni merlo è un merlo” condividendo in maniera semplice il tema dell’Olocausto.
Il plesso San Mauro ha celebrato la Giornata della memoria con varie attività all’interno delle classi coinvolgendo così i bambini della scuola.
Le classi prime attraverso la lettura di una poesia hanno riflettuto sull’importanza della pace e del rispetto tra popoli differenti senza distinzione di razza o colore della pelle.
Le classi seconde hanno letto e drammatizzato la storia “La liberazione delle formichine” riflettendo sull’importanza della memoria come strumento per non dimenticare e per ricordare che certi accadimenti non si devono mai più verificare.
Le classi terze hanno letto insieme la storia “ La portinaia Apollonia” ed insieme hanno riflettutto sull’importanza del ricordo e che se comprendere è impossibile conoscere è necessario.
Le classi quarte hanno letto il libro “La stella che non brilla” e visto il cartone animato “La bambina delle arance” riflettendo sull’importanza del ricordo come speranza per un futuro migliore.
I ragazzi delle classi quinte hanno letto una pagina del diario di Anna Frank e recitato insieme la poesia del poeta G.Bordi ”27 gennaio” comprendendo il significato attraverso la prosa della poesia.
Le insegnanti con orgoglio fanno i complimenti agli alunni del plesso San Mauro che hanno partecipato con attenzione e sono intervenuti con osservazioni profonde e pertinenti.
Scuola Farè
Gli alunni di tutte le classi con i loro docenti hanno lavorato con l’obiettivo di riflettere sul significato di questa importante ricorrenza attraverso la visione di film, documentari, testimonianze, eventi in diretta streaming e letture perché “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre” .
(Primo Levi, Se questo è un uomo).
Uno degli spunti utilizzati dalle classi è stata anche la lettera che il Sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, ha inviato ai ragazzi ed alle ragazze della città, spiegando l’iniziativa della posa di due nuove Pietre d’inciampo, in memoria una del giovane Gian Franco De Capitani da Vimercate e l’altra di Giulio Colzani. (leggi qui la lettera agli studenti)
Le riflessioni, maturate da ciascuna classe, sono state poi riportate attraverso parole, frasi e immagini su un cartellone, realizzato da alcuni alunni della 2D con il supporto della prof.ssa Mauri ed esposto nell’atrio della scuola.
Tale evento, nella sua semplicità, ha consentito, in questo periodo particolare, segnato da una pandemia senza precedenti, di vivere in tutta sicurezza un’esperienza toccante nel ricordo delle vittime della Shoah e quelle di ogni totalitarismo e fanatismo ideologico, perché quello che è accaduto non accada mai più.