Festa di Natale
E’ diventata ormai una consuetudine l’ultimo giorno di scuola alla San Mauro: tutti gli alunni e gli insegnanti si ritrovano in palestra per scambiarsi gli auguri. Ogni interclasse presenta un brano per augurare a tutti Buon Natale.
E’ stata presente anche la presidente della Caritas Armanda Santamaria che ha detto: ”Credo che i bambini abbiano imparato che il Natale non è solo giochi sotto l’albero, ma essere attenti all’altro”. Ha poi ringraziato per l’iniziativa e il pensiero che per la prima volta sul territorio ha avuto una scuola e che ha definito bellissimi.
Le classi prime iniziano con un brano dal titolo “Girotondo di Natale” che annuncia con gioia a tutto il mondo la nascita di Gesù Bambino e invita i popoli di tutte le etnie a stare insieme in armonia rispettando i valori di pace, solidarietà e fratellanza. Soltanto così il Natale potrà essere bello per tutti.
Le classi seconde hanno cantato “Jingle Bell Rock” che è un invito all’allegria, al divertimento e alla spensieratezza, componenti che non dovrebbero mai mancare nella vita dei bambini
Le classi terze si sono ispirate al progetto “Manos Blancas” nato in Venezuela più di 30 anni fa con lo scopo di promuovere L’istruzione attraverso la musica. Con le loro mani bianche hanno dipinto con la lingua dei segni il brano di Enzo Iacchetti.
Le classi quarte hanno cantato “Heal the World” perché il motivo riassume il lavoro svolto durante questo periodo scolastico. Ognuno di noi ha dei diritti, ma anche il dovere di rendere il mondo un posto migliore attraverso un impegno personale e quotidiano.
Le classi quinte hanno concluso con un motivo di Bob Dylan dal titolo “Blowin in the wind”. L’autore ha nel tempo affrontato tematiche importanti come la pericolosità della guerra e l’indifferenza verso di essa. Nel ritornello, Dylan lascia uno spiraglio all’ottimismo, con l’invito a non voltarsi dall’altra parte quando si vede qualcosa di sbagliato.