Ultima modifica: 29 Maggio 2017
Istituto Comprensivo II “Rita Levi Montalcini” > Exhibit “Scienza Under 18”

Exhibit “Scienza Under 18”

Gli alunni della scuola A. Moro che hanno partecipato alla Manifestazione raccontano la loro esperienza. Con l’impegno profuso e la grande motivazione a trasmettere ciò che si è imparato durante l’anno, hanno trasmesso ai visitatori entusiasmo e voglia di confrontarsi su temi scientifici piuttosto complessi. 

L’appuntamento di “Scienza U18” ha coinvolto anche tutti i bambini delle classi seconde. Con grande entusiasmo i “piccoli scienziati” si sono appassionati a scoprire, con le proprie insegnanti, le caratteristiche della materia solida, liquida e gassosa.A coppie si sono esercitati ed hanno presentato ai visitatori i propri esperimenti. La timidezza iniziale si è trasformata in fervore e la voglia di spiegare ciò che  avevano appreso ha catalizzato l’attenzione dei visitatori. Grande effetto hanno avuto gli esperimenti “scenografici” come l’eruzione del vulcano, le onde dell’oceano in bottiglia e il vaso della pioggia. la fatica della preparazione all’evento è stata premiata dall’esito più che positivo dell’esperienza! “Maestra ci torneremo l’anno prossimo?”è stato il leitmotiv della giornata (Classi seconde A-B-C-D)

Noi alunni della classe IV B della scuola Aldo Moro di Lissone, il giorno 11 maggio abbiamo partecipato alla Manifestazione Scienze Under 18 nella scuola media Confalonieri di Monza. Questa manifestazione ha lo scopo di avvicinare i ragazzi allo studio, alla ricerca e alla sperimentazione scientifica . Quando siamo arrivati, abbiamo preparato in una sala i banchetti su cui abbiamo messo sopra gli esperimenti da spiegare. C’erano anche ragazzi delle medie, superiori e liceo che preparavano i loro esperimenti. Dopo un po’ sono venuti bambini e ragazzi ad ammirare i nostri esperimenti: la candela magica che spiegava la combustione, il sismografo che monitorava il movimento del terremoto su un foglio, il disco di Newton che spiegava la trasformazione dei colori primari e colori secondari: se coloriamo un dischetto di carta ad esempio rosso e blu, si forma il viola, perché gli occhi continuano a vedere ciascun colore per un istante fino a quando scompare e allora occhi e cervello mischiano i due colori se il disco gira abbastanza velocemente. The volcanoes of the world: ci siamo preparati costruendo dei vulcani e imparando tutte le sue caratteristiche e le sue parti in inglese, così abbiamo spiegato il fenomeno del vulcanismo in inglese: dall’introduzione: perché questo argomento?, cos’è un vulcano?, la struttura di un vulcano, il magma, la vita di un vulcano, the shield volcanoes, gli strati del vulcano, il cratere secondario, i gayser e le sorgenti termali ed i vulcani in Italia. Le bamboline che danzano: spiegano la forza  del magnetismo. Gli esperimenti sono stati apprezzati dai ragazzi delle scuole superiori soprattutto la spiegazione in inglese del vulcanismo e l’eruzione dello Stromboli, si sono divertiti anche a colorare i dischi di Newton con i colori primari e veder danzare le bamboline di carta nella spiegazione del magnetismo. Abbiamo visto gli esperimenti delle altre scuole per esempio i raggi cosmici, lo studio dei batteri , la crescita biologica delle piante…E’ stata un ‘esperienza interessante e istruttiva. (Classe IV B)

 

10 maggio ore 8,45 La classe V A è pronta ad iniziare la sua giornata alla manifestazione di Monza. Anche quest’anno abbiamo uno stand tutto nostro…il tema? Viaggio nel corpo umano. Ci siamo divisi in quattro gruppi. Io facevo parte del gruppo delle impronte digitali; ogni visitatore premendo il dito sulla carta colorata con la matita e passando il dito sul nastro adesivo, verificava che ogni impronta è diversa dalle altre. I miei compagni hanno esposto il sistema nervoso, con un eperimento sulla trasmissione degli stimoli con il movimento delle tessere del domino; la propagazione del suono con il gioco del telefono con due bicchierini legati con uno spago e il movimento del riso sul tamburo che voleva fare capire come il suono oltre che sentirsi si vede; il cuore è una pompa e il movimento del diaframma per capire meglio come funziona il cuore e la respirazione. Abbiamo avuto un grande interesse da parte delle altre scuola e per noi è stata una grande soddisfazione: E’ stato molto interessante vedere gli stands delle altre scuole: il più interessante ha raccolto informazioni su strani insetti che si nutrono del legno. C’era lo stand delle probabilità con il gioco dei dadi e un altro che proponeva una mano robotica costruita dagli alunni: E’ stata una giornata molto interessante e spero di tornarci anche alle medie. (Ludovica V A)

Da Newton a oggi sono passati molti anni, ma per molti piccoli scienziati la passione non si ferma, nemmeno con il passare del tempo.Le grandi scoperte vengono sì dal cervello, che le analizza e le interpreta, ma per essere sinceri la forza maggiore che spinge alla continua ricerca proviene dal cuore. Questo è il pensiero di molti ragazzi che partecipano a SCIENZE UNDER 18, un evento che si mantiene grazie a chi vuole imparare e condividere con gli altri e questo si è tenuto il 10 maggio 2017 alla scuola Confalonieri di Monza. Sia a casa che a scuola i ragazzi lavorano, nel loro piccolo, per fare interessanti esperimenti. La scienza non è una materia noiosa, ma ciò che racconta la nostra storia, come quella di un bambino che ci ha mostrato la foto di un fiore.Per molti può essere semplicemente una foto di un fiore, mentre per lui rappresenta il suo essere, i suoi cambiamenti che l’hanno portato ad una maggiore maturità, così come un bocciolo che con il passare del tempo sbocciando, diventa un meraviglioso fiore. Altri ragazzi hanno portato come argomento parti del corpo umano, facendo così apprezzare quanto siamo fortunati e che non dobbiamo dare troppe cose per scontate.Ha molto colpito l’esposizione di una bambina che ci ha parlato dell’udito mettendo in risalto come sia grande questo dono di sentire i suoni, incitandoci ad apprezzare maggiormente quello che abbiamo.Per non parlare del progetto affrontato dai bambini di quinta della scuola elementare Aldo Moro di Lissone, che hanno trattato della diversità presente in ognuno di noi tramite le impronte digitali; una diversità positiva che non deve essere confusa come successo in passato con il razzismo.Essere diversi arricchisce.Si sono svolti anche altri esperimenti, ricordiamo quelli sul sistema nervoso e sul cuore. Ma qual è la cosa più bella di questa giornata trascorsa insieme? La continua voglia di conoscere e imparare, condividendo con gli altri questa splendida esperienza. (Viola V A)