Emergency incontra la scuola Faré: “Crescere in pace e solidarietà”
Le classi terze ed alcune seconde (sez. C e D) della scuola Farè, negli scorsi giorni, hanno incontrato i volontari di Emergency, l’associazione di assistenza medico-sanitaria fondata da Gino Strada negli anni’90 e attiva in Africa, Asia, ma anche Italia, ogniqualvolta si presentino situazioni di emergenza bellico-sanitaria od economica.
Gli interventi della onlus, altamente qualificati, promuovono quotidianamente tra i civili e le vittime della guerra il benessere fisico, la pace e la giustizia sociale contro i soprusi e la prepotenza dei più forti. I medici e gli operatori di Emergency rappresentano il segno di una rivoluzione silenziosa che passa attraverso l’esempio della generosità, che si fa prossimo, e la sensibilizzazione verso il valore assoluto dell’identità dell’individuo che superi le fazioni, il genere ed il ruolo sociale.
Gli esperti, Sigg. Matteo Giuffrida e Giorgio Maioli, hanno aiutato i ragazzi a ragionare e riflettere, attraverso video, immagini e dati statistici, sulla realtà di sofferenza esistente intorno a noi, cui è possibile fare fronte chiedendo la collaborazione delle Nazioni ospitanti (Iraq, Afghanistan, Eritrea, Yemen, Sierra Leone, Sudan, Uganda ed Italia), in cambio della capacità di creare strutture mediche efficienti, moderne ed organizzate, a supporto di realtà sprovviste e bisognose al contempo.
Ecco uno degli esempi ricordati dai volontari agli studenti:
-Un Centro di maternità in Afghanistan? Voi siete pazzi- ce lo siamo sentiti dire tante volte quando, nel
2003, abbiamo avviato il Centro di maternità di Anabah, nella Valle del Panshir, nel nord dell’Afghanistan.
Eppure la necessità di una struttura simile era ed è tuttora evidente: in Afghanistan la mortalità materna è 99 volte più alta di quella registrata in Italia, il tasso di mortalità infantile 47 volte più alto. Poteva sembrare «una pazzia» ad alcuni ma, in questi anni di attività, il Centro di maternità ha dimostrato di essere una struttura necessaria e fondamentale per la salute materno-infantile dell’area: lo testimoniano le oltre 440.000 visite effettuate e gli oltre 65.000 bambini nati lì, lo testimoniano i ringraziamenti delle pazienti e le tante donne che arrivano anche da molto lontano.
Il Centro di maternità di Anabah è infatti l’unica struttura specializzata e completamente gratuita in un’area molto vasta, abitata da almeno 250.000 persone. Presso il Centro, EMERGENCY offre assistenza ginecologica, ostetrica e neonatale ed un servizio di assistenza prenatale, che permette di monitorare le gravidanze e curare tempestivamente eventuali patologie.
Per Gino Strada “non esistevano scommesse impossibili” ed i risultati del progetto ideato più di 25 anni fa lo hanno dimostrato.
Incontrare la onlus Emergency, per i nostri alunni, è stato un modo per guardare al futuro con più fiducia e consapevolezza delle potenzialità insite nell’essere umano: “Nulla cade dall’alto e nulla è già deciso. La volontà e l’impegno possono cambiare non solo il proprio destino ma soprattutto quello dei nostri compagni di viaggio”; questo è stato l’insegnamento che Gino Strada ed i suoi collaboratori, in primo luogo Matteo e Giorgio, ci hanno illustrato.
Alcune classi della scuola, tra quelle aderenti alla formazione, hanno voluto infine testimoniare il loro
sostegno tangibile ad Emergency con una libera donazione.
Prof.ssa Paola Cogliati (referente progetto)