Dantedì
Farè – Oggi, 25 marzo 2020, è il primo “Dantedì”, cioè il giorno che l’Italia ha voluto dedicare a Dante Alighieri, il “sommo poeta” italiano che tutto il mondo conosce.
Come mai è stato scelto proprio il 25 marzo? Perché questo è il giorno in cui Dante inizia il suo viaggio nei tre mondi ultraterreni, Inferno, Purgatorio e Paradiso, come narra nella sua opera più celebre: la “Divina commedia”.
Molte sono le iniziative che sono state promosse dal MiBACT e da vari enti durante tutta la giornata, per celebrare Dante sulle reti televisive e sui social: pillole di 30″ sui canali RAI, letture in streaming, performance di vario genere dedicate a Dante, ecc., tutte condivise con gli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.
Tra le iniziative, una chiedeva di condividere la lettura di versi danteschi alle ore 12.00 oppure alle ore 18.00. E’ quanto hanno fatto gli alunni di 3C, che si sono ritrovati virtualmente alle ore 18.00 ad ascoltare la lettura di alcuni passi danteschi letti dalla loro insegnante. A questo link la lettura proposta.
Quale senso può avere ricordare Dante, oggi?
Anche noi, come Dante, stiamo attraversando una “selva oscura”, da cui sembra quasi impossibile uscire. Eppure… Dante ci dice che proprio a partire da lì, da quella situazione drammatica, può iniziare il percorso che conduce alla salvezza. Lasciamoci allora guidare dai suoi versi e scegliamo quelli che più ci riempiono il cuore, per condividerli con gli altri e sentirci tutti uniti nello stesso percorso.
Così hanno fatto alcuni alunni delle classi 2C, 3A e 3D ed invitano tutti a fare altrettanto.
Buon cammino!
Per approfondire:
Dante ai tempi del coronavirus