Cristalli di naftalina
Un esperimento realizzato in terza B alla scuola San Mauro…
Mettiamo in un pentolino con dell’acqua calda un vasetto di vetro contenente della naftalina in polvere. Poniamo il coperchio capovolto sopra il vasetto e adagiamo su questo alcuni cubetti di ghiaccio.
Aspettiamo almeno un’ora.
Nel vasetto, lungo le pareti, si formano cristalli di naftalina. Così pure sul fondo del coperchio.
Questo esperimento ci ha permesso di assistere a due fenomeni naturali: la sublimazione e il brinamento.
Forse non tutti sanno che cosa è la naftalina, anche noi lo ignoravamo.
E’ un prodotto, utilizzato dalle nostre nonne, per tenere lontani dagli indumenti le tarme, piccoli animaletti che si nutrono di fibre naturali in specifico della lana.
La naftalina ha un profumo intenso e non solo sublima, cioè passa dallo stato solido a quello aeriforme, ma ha innalzato o meglio “sublimato” anche il nostro spirito scientifico perché ci ha lasciati a bocca aperta per ciò che si è verificato sotto i nostri sguardi curiosi. (gli alunni di 3^B)