Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze
Anche quest’anno, presso la sala consiliare del Comune di Lissone, si è tenuto il Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze.
Il Consiglio si è tenuto in due sessioni: venerdì 21 aprile si è svolta la sessione per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, mentre sabato 22 aprile sono stati coinvolti i ragazzi delle classi quinte; in entrambi i casi erano rappresentati tutti e tre gli istituti comprensivi di Lissone.
Sabato 13 maggio alle ore 14.30 (solo in caso di pioggia, evento rinviato a sabato 20 maggio), sarà la volta delle scuole dell’infanzia in Piazza Libertà a Lissone sarà inaugurata una grande mostra di tutti i progetti realizzati durante l’anno scolastico in corso sulla Bellezza. La mostra sarà visitabile fino alle ore 18.30.
Iniziamo la cronaca dell’iniziativa partendo dai più piccoli: i ragazzi delle classi quinte.
ALDO MORO: Ogni classe aveva tre rappresentanti tra i banchi del Consiglio. Dopo una breve introduzione del Presidente del Consiglio, del Sindaco e i saluti dei Dirigenti scolastici, tutti i presenti hanno cantato a gran voce l’inno d’Italia. Quindi la parola è stata data ai veri protagonisti di questa giornata: i ragazzi. Il tema di quest’anno riguardava la bellezza sotto ogni sua forma, da qui il titolo: “Adesso viene il bello”.
Le presentazioni si sono susseguite con grande emozione e coinvolgimento da parte dei ragazzi, delle insegnanti e dei genitori presenti. Tutti i lavori presentati hanno fatto emergere il grande lavoro che per mesi è stato pensato, progettato e attuato dai tanti soggetti coinvolti. Ognuno ha interpretato la bellezza secondo le sue svariate e innumerevoli forme e lo ha presentato con filmati, drammatizzazioni, canti, poesie, brevi testi, scenografie e anche un plastico.
Il tema da trattare quest’anno riguardava “La bellezza”, e noi della scuola Moro abbiamo pensato di sviluppare l’argomento della bellezza dell’ambiente, così per alcuni mesi abbiamo lavorato al nostro progetto dal titolo “La bellezza dell’ambiente apre il cuore e la mente”; le proposte sono state numerose, infatti abbiamo:
– pensato e progettato come un vecchio bosco può diventare un bellissimo giardino dove giocare e divertirsi ( qui il Canto);
-riflettuto sulla raccolta differenziata che aiuta l’ambiente
– creato un orto bio, cioè senza pesticidi, con l’aiuto del gruppo Biogas di Lissone (Orto Rap)
Il nostro bellissimo plastico mostra chiaramente le nostre idee ed anche il nostro messaggio: in qualsiasi ambiente ci troviamo, dobbiamo rispettarlo. Clicca qui per il video
SAN MAURO: le classi quinte della scuola San Mauro hanno lavorato in sinergia con le associazioni del territorio di Lissone per approfondire il tema proposto dall’amministrazione comunale “ La bellezza”.
Per alcuni mesi abbiamo “ volato come farfalle alla ricerca del bello”, così come recita il progetto del nostro intero anno scolastico. Abbiamo incontrato responsabili ed esponenti di alcune associazioni di volontariato che operano a livello cittadino in vari campi d’intervento: socio-sanitario, della solidarietà e della tutela e conoscenza dell’ambiente quali il CAI – AVIS – CROCE VERDE.
Inizialmente c’è stato un primo incontro a scuola curato da Avis e Croce Verde per presentare il significato e l’operato delle due associazioni. In un secondo momento, tutti i bambini delle tre classi, sono stati ospiti nella sede del CAI per un immaginario viaggio alla scoperta della bellezza della natura. Gli alunni della sezione C hanno potuto trascorrere inoltre una giornata speciale nella sede della Croce Verde: salire sull’ambulanza, vivere per un giorno come un soccorritore, imparando anche come si deve fare una telefonata in caso di emergenza: è sicuramente un’esperienza che lascia il segno. (leggi l’articolo de “Il Cittadino”)
Sabato 22 aprile durante il Consiglio comunale dei ragazzi, ogni classe ha presentato attraverso video, canti, disegni e scenette quanto appreso durante l’intero percorso.
5A Abbiamo trovato la bellezza ovunque, ci è bastato aprire gli occhi e il cuore. Ci siamo soffermati sulla bellezza interiore, quella che tutti abbiamo dentro di noi e che si manifesta attraverso la solidarietà, la collaborazione, la responsabilità, la cooperazione, la condivisione, il rispetto, l’accettazione dell’altro, la partecipazione al bene comune.
Durante l’uscita alla sede del CAI abbamo scoperto la bellezza della passione che il President e e i soci hanno nei confronti delle nostre montagne e capito che esse vanno amate, rispettate, coltivate, conservate. Abbiamo cercato di rappresentare le bellezze che la montagna ci offre attraverso disegni e immagini.
5B Noi abbiamo scelto il tema della bellezza del DONARE attraverso l’Associazione di volontariato AVIS.
Attraverso il laboratorio con i volontari dell’AVIS i ragazzi hanno arricchito le loro conoscenze dopo aver studiato l’argomento in scienze. Hanno capito che donare sangue salva molte vite e che i donatori sono persone speciali con un grande cuore!
5C Le insegnanti insieme ai ragazzi hanno voluto cercare il BELLO meno appariscente e scontato, il Bello che si trova dentro le persone, che riempie la loro vita ed è espresso dai loro atti ed è per questo che hanno approfondito il significato del volontariato presso la CROCE VERDE LISSONESE. Dopo l’incontro a scuola con alcuni volontari e una ricerca svolta in classe sul volontariato, ci siamo recati alla sede della Croce Verde per vivere una giornata sul campo.I ragazzi sono stati divisi in tre sottogruppi e abbiamo sperimentato tre lavori diversi:
- attività al centralino;
- simulazione di un intervento di soccorso con uscita e rientro del mezzo;
- procedura per effettuare una chiamata di emergenza al 112.
Ultima tappa del percorso è stata svolta in Comune durante il Consiglio dei ragazzi. Abbiamo deciso di presentare all’assemblea una simulazione di chiamata di emergenza tramite una scenetta.
A conclusione della presentazione gli alunni della scuola San Mauro hanno voluto lasciare al Consiglio un messaggio in musica, suonando con il flauto un brano tratto dalla colonna del film “ La vita è bella” e ricordando le parole di Papa Francesco “LA VITA E’ BELLEZZA”.
Partecipare a questo Consiglio Comunale ci ha insegnato cosa significa essere cittadini attivi, che si impegnano per il bene di tutti: la bellezza è un bene comune da creare e da proteggere. Mentre eravamo nella Sala Consiliare ci siamo sentiti responsabili, perché dovevamo discutere non solo per noi, ma per tutti e ci sembrava di avere il futuro della città nelle nostre mani. A conclusione di tutto i consiglieri a turno hanno letto e presentato l’ordine del giorno, approvato poi all’unanimità, che verrà riproposto a sua volta al Consiglio comunale del prossimo 26 aprile.
Un’occasione davvero unica e irripetibile che ha permesso ai ragazzi di sperimentarsi come cittadini attivi e partecipi nella bella città che è il loro presente e il futuro di tutti.
Se vuoi saperne di più, guarda il video in streaming.
Scuola secondaria di primo grado.
Anche la sessione dedicata ai ragazzi più grandi si è svolta con la medesima struttura: l’apertura solenne, con l’Inno d’Italia, i discorsi del sindaco, del Presidente del Consiglio comunale e dei dirigenti scolastici; gli interventi dei ragazzi; la lettura e la votazione della mozione che verrà inserita nell’ordine del giorno del Consiglio comunale dei “grandi”.
Vogliamo quindi approfondire soprattutto il contenuto dell’intervento dei ragazzi della nostra scuola, intitolato “Semi di bellezza”.
Le classi terze della nostra scuola, infatti, hanno voluto declinare il tema proposto quest’anno, la bellezza, in un modo particolare: indagare diversi ambiti legati alla quotidianità di un ragazzo, per cercare quei “semi di bellezza” che, opportunamente coltivati, possono contribuire alla crescita personale. La bellezza dunque come stimolo ad essere migliori, ma anche come responsabilità: per poter germogliare e svilupparsi un seme ha bisogno di attenzione e cura.
La ricerca di “semi di bellezza” non si è fermata però alla vita personale di ciascuno, ma si è poi aperta ad un confronto con il territorio, con quella città di Lissone di cui i ragazzi devono imparare a sentirsi cittadini consapevoli, attivi e partecipi. All’interno del proprio ambito d’indagine, infatti, ogni classe ha cercato di scoprire quali sono le opportunità che Lissone offre ai suoi cittadini, trovandosi spesso di fronte ad una ricchezza che molti non immaginavano.
Vediamo dunque, in sintesi, i risultati di tanto lavoro.
Le classi 3A e 3F hanno indagato l’ambito dello sport, che tanta importanza riveste nella vita dei ragazzi di quest’età (una rapida indagine ha permesso di scoprire che l’80% di loro pratica regolarmente sport presso un’associazione sportiva): dal confronto tra loro e con alcuni grandi campioni hanno ricavato alcuni “Consigli per la vita“, cioè degli insegnamenti che, appresi sui campi da gioco, diventano preziosi nella vita di tutti giorni. Hanno poi scoperto che a Lissone esistono innumerevoli società sportive, che promuovono non solo gli sport più “tradizionali” e conosciuti (v. calcio, pallavolo, basket, atletica…), ma anche alcune discipline che li hanno stupiti, come bocce, scacchi, immersioni…
La 3B si è occupata di arte e architettura, con l’idea che occorra educare gli occhi a cercare la bellezza intorno a noi, per saperla riconoscere, apprezzare, valorizzare, e perché essa diventi stimolo al meglio e antidoto alla rassegnazione. I ragazzi hanno allora percorso le vie di Lissone alla scoperta dei tesori che la città racchiude, come la Villa Baldironi Reati e il Museo di Arte Contemporanea, e alla ricerca di elementi di bellezza, che hanno fotografato, analizzato e poi utilizzato per creare degli originali fotocollage. Infine hanno incontrato il presidente e alcuni membri della Famiglia Artistica Lissonese, che con tanta passione hanno raccontato loro le origini del Premio Lissone e il fermento artistico e umano suscitato attorno a sé dal pittore Gino Meloni. Quanta bellezza hanno trovato nei luoghi in cui ogni giorno si cammina distrattamente!
La 3C ha approfondito l’ambito del volontariato: i ragazzi hanno scoperto che a Lissone esistono moltissime associazioni di volontariato e, come dei veri reporter, hanno deciso di recarsi presso la sede di alcune di loro, per conoscerle più da vicino. Hanno intervistato i volontari e hanno così scoperto la bellezza di offrire tempo, energie e creatività per il bene degli altri. Tutti gli incontri sono stati molto ricchi di scoperte ed emozioni, ma in Consiglio comunale ne hanno voluto condividere uno in particolare: quello con Luigi, affetto dalla rara sindrome di Angelman, e con la mamma Anna, che ha fatto capire loro cosa possano fare l’impegno, l’amore, la dedizione e l’utilizzo di opportuni strumenti (come la comunicazione aumentativa alternativa), per rendere piena e bella la vita di chiunque. Hanno quindi raggiunto la consapevolezza che “il mondo dei disabili non è un mondo a parte, ma è parte del mondo”.
La 3D ha pensato di agire concretamente su un ambiente di vita molto vicino: lo spazio verde che si trova accanto alla scuola, per trasformarlo in un’aula a cielo aperto, cioè uno spazio piacevole dove leggere, studiare, lavorare a gruppi. Hanno quindi studiato tale ambiente, come degli architetti in erba, facendo rilievi, disegnandone planimetria e skyline, pensando a come gestirlo al meglio. Hanno anche capito che un giardino, per mantenersi nel tempo, deve essere curato e custodito e hanno quindi deciso di impegnarsi per far sì che esso rimanga fruibile nel tempo.
Le classi 3G e 3E si sono occupate di musica, immancabile nella vita di un teenager. Partendo da un’analisi dei diversi tipi di musica, hanno cercato di capire cos’è la musica, quali sono le sue caratteristiche, perchè essa affascina persone di tutte le età; hanno anche intervistato chi, entro la scuola, suona uno strumento musicale o canta in un coro, per capire il loro rapporto con la musica. Si sono poi rivolti alla città ed hanno scoperto che Lissone è attenta alla musica: ci sono molte associazioni che permettono a chi lo desidera di imparare a suonare uno strumento o a cantare in un coro, in città si organizzano molti eventi musicali e ci sono anche spazi per ascoltare o fare musica. Per concludere, hanno individuato delle “regole” da seguire per far sì che l’ascolto della musica sia un piacere ed un arricchimento per tutti, evitando ciò che può causare invece disturbo.
Se vuoi saperne di più, guarda il video in streaming.