Applausi per le “Giovani guide”
Farè – I ragazzi delle classi IIIA e IIIE guide per un giorno a Palazzo Arese Borromeo.
Inizio della visita: Piazza Esedra
Grande soddisfazione per i ragazzi delle classi 3A e 3E della Scuola Secondaria di I grado E. Farè, che Sabato 18 febbraio hanno brillantemente rivestito il ruolo di “Giovani Guide”del Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno.
Con notevole serietà e bravura, i ragazzi hanno presentato ai visitatori le bellezze artistiche del Palazzo in lingua italiana ed in lingua spagnola. Alla visita guidata hanno partecipato le famiglie degli alunni, i docenti, la vicepreside e la Preside.
Tutti i ragazzi, nessuno escluso, hanno condotto l’attività in maniera lodevole, si sono espressi con chiarezza, hanno saputo gestire il pubblico di visitatori in maniera responsabile, hanno comunicato le loro conoscenze in modo efficace e coinvolgente.
La premiazione in Sala Aurora
La manifestazione si è conclusa in maniera solenne: nella Sala Aurora, una delle più belle Sale del Palazzo, a ciascun ragazzo è stato consegnato l’Attestato di “Giovane Guida” in ricordo della giornata. Inoltre la Preside, Prof.ssa Patrizia Bestetti, ha salutato le famiglie ed i ragazzi congratulandosi con questi ultimi per il bel lavoro svolto.
L’obiettivo di questa iniziativa è stato quello di promuovere e potenziare lo sviluppo delle competenze-chiave: “la competenza si può vedere solo in azione, in un contesto”. Il desiderio di realizzare tale progetto è nato dall’importanza di predisporre situazioni e compiti di realtà in cui le condotte previste dai traguardi possano essere concretizzate.
Lo splendido Ninfeo
L’attuazione di tale progetto mira allo sviluppo di tutte le competenze, ma in particolare si sono potenziate le competenze di comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, consapevolezza e espressione culturale, competenze sociali e civiche.
L’attività, proposta e seguita dalla prof.ssa Maria C. Fiorenza in collaborazione con le colleghe proff.sse Barbara Sala, Maria C. Miano, Elena Mauri, Dorotea Angileri, è stata gestita dall’Associazione Amici del Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno, in particolare da Raffaella Plano, guida esperta e capace di coinvolgere i ragazzi in questa bella avventura.
Il salone dei Fasti Romani
Ringraziamo quindi tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo ed i genitori che sono intervenuti numerosi nel giorno della visita guidata.
Riportiamo qui sotto alcune considerazioni espresse dagli alunni al termine dell’esperienza:
“Secondo me è stata un’attività bellissima, coinvolgente e molto costruttiva. Le prove sono state intense e la mattina della vera e propria “esibizione” è stata fantastica!” (Alessandro)
La loggia ed il giardino
“Per una volta eravamo noi a saperne di più di qualsiasi altra persona e questo ci rendeva “invincibili” e sicuri di noi” (Sandra)
“Ci ha fatto scoprire cose che non pensavamo di poter e saper fare!” (Liliana)
“E’ stata un’esperienza che ci ha resi protagonisti per un giorno. Se potessi tornare indietro la rifarei altre cento volte” (Elisabetta)
“Grazie a questo progetto abbiamo imparato a superare molte difficoltà, per esempio l’ansia e l’agitazione” (Niccolò)
Il momento della premiazione
“Ringrazio la scuola per l’opportunità che ci ha dato di presentare ai nostri genitori il Palazzo Arese Borromeo. Se ci fosse di nuovo l’occasione di rifarlo io sarei molto contento” (Mattia)
“Mi sono sentita una vera guida turistica!” (Sara)
“Il progetto mi ha dato l’opportunità di essere autonoma, ho messo in gioco tutta me stessa e ce l’ho fatta!” (Giorgia)
Felici con l’attestato in mano!
“Prima che arrivassero i genitori ero molto tranquilla, però pian piano le voci si avvicinavano sempre di più ed ho iniziato ad agitarmi. Mentre parlavo al primo gruppo, ho provato ansia e gioia contemporaneamente: ero ansiosa per la paura di sbagliare, ma gioivo per il fatto di interpretare il ruolo di “giovane guida”. E’ stata un’esperienza unica ed indimenticabile, assolutamente da rifare!” (Giulia)
“Se a questo progetto dovessi dare un voto da 1 a 10, io darei 20! Sono felicissima!” (Tosca)
