Al parco di Monza per la gara di orienteering
Farè – Giovedì 18 Maggio 2017 si è svolta presso il parco di Monza l’appassionante gara di orienteering, che ha visto coinvolti tutti gli alunni delle classi seconde.
Per chi non lo sapesse, ricordiamo che l’orienteering è una disciplina sportiva che consiste nell’effettuare un percorso in un luogo all’aperto, solitamente in mezzo alla natura, dovendosi orientare grazie ad una cartina dettagliata del luogo.
Non esiste un percorso visibile da seguire, ma ogni concorrente, attraverso la lettura della cartina, deve capire dove si trovano i diversi punti da raggiungere e decidere quale percorso effettuare per raggiungerli. Una volta sul posto, trova una lanterna, provvista di punzone, con il quale bucare il cartellino di gara che deve sempre portare con sé; ciò gli permette di attestare l’avvenuto raggiungimento della postazione. Vince la gara chi effettua tutto il percorso in modo corretto (senza sbagliare la sequenza delle lanterne!) ed in minor tempo.
La nostra scuola ormai da diversi anni propone questa avvincente ed istruttiva attività a tutte le classi seconde.
I ragazzi dapprima imparano a leggere una carta topografica, a riconoscere tutti i simboli in essa presenti, a capire cosa sono e cosa indicano le curve di livello; poi effettuano delle gare di prova a scuola: prima all’interno della palestra e successivamente anche coinvolgendo i cortili esterni. Infine, la grande gara al parco di Monza.
Ecco quindi che, come detto in apertura, giovedì 18 maggio tutti i ragazzi di seconda si sono recati al parco, accompagnati dagli insegnanti, nella zona della Cascina del Sole. In base a tempi prefissati, ogni coppia, armata di cartina, è partita alla ricerca delle tanto agognate lanterne, su due percorsi – uno per i maschi ed uno per le femmine – superiori ai 3 Km totali, suscitando la curiosità e l’interesse di quanti incontravano.
L’impegno è stato notevole, tanto che i primi classificati hanno raggiunto il traguardo in poco più di 20 minuti. Un tempo ragguardevole!
Complimenti però a tutti i partecipanti, che hanno saputo gareggiare mettendosi alla prova tra boschi, prati e colline, senza scoraggiarsi di fronte al primo ostacolo e sapendosi anche aiutare a vicenda.
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