A Palazzo Terragni “I Miti”, uno spettacolo che parla al cuore di tutti
Il giorno 28 maggio, presso l’auditorium di Palazzo Terragni, gli alunni della Scuola San Mauro hanno messo in scena lo spettacolo “I miti” scritto e diretto da Corinne Leone e realizzato con il patrocinio ed il contributo del Comune di Lissone.
Lo spettacolo è l’atto conclusivo del progetto/laboratorio di teatro che ha tenuto impegnati per diverse settimane tutti i componenti del plesso scolastico, alunni, docenti e collaboratori che, guidati dalla creatività e dalla competenza dell’esperta Corinne Leone, hanno collaborato attivamente per realizzarlo.
Un ringraziamento particolare va alla nostra Dirigente, Elisabetta Gaiani, che ha reso possibile questa bella esperienza.
Un bambino, stanco ed annoiato dai compiti e dallo studio, si addormenta su un libro aperto sui miti greci e allora. …ecco che nel sogno dei e personaggi mitologici diventano simpatici, ironici e divertenti, assumono caratteristiche, abitudini e un linguaggio molto vicini al nostro quotidiano, soprattutto a quello giovanile.
C’è Achille che gioca a “ce l’hai” con Patroclo e gli frattura una vertebra perché non riesce a dosare la sua forza; c’è Elena che avrebbe potuto fare la velina, la modella o l’attrice e invece deve fare la rapita; c’è Medusa che vuole cambiare acconciatura cambiando i suoi capelli/serpenti con dei cobra;
c’è Teseo che vuole scaricare google maps per uscire dal labirinto e il Minotauro in versione rock, il “cornutino” “zoccolino” figlio di Re Minosse che accusa Dedalo di combinare solo guai con i bonus edilizi; c’è Orfeo che suona la sua noiosissima lira ed Euridice che, stanca di aspettarlo, se n’è andata dal regno dei morti ed ha fondato un gruppo rock;
c’è Atalanta che sceglie se stessa e decide di non sposare nessuno dei due principi pretendenti ed, infine, c’è il potente Zeus che ritira i mantelli di Era in lavanderia e va a comprare il pane!
Tutte queste storie che si susseguono e si intrecciano, sono tenute insieme dalla narrazione di Miter e Meter che, oltre ad essere gli ufficiali metereologi del monte Olimpo, commentano, fanno pettegolezzi, introducono e spiegano le vicende e i personaggi.
Di grande rilevanza le coreografie e la colonna sonora che accompagna il testo sottolineandone l’ironia e la leggerezza.
Bravissimi i ragazzi che, nonostante l’emozione, sono riusciti a divertirsi, hanno saputo cogliere tutte le sfumature del testo trasmettendole con grande leggerezza ed espressività ad un pubblico entusiasta e commosso da uno spettacolo che parla al cuore di tutti e dove tutti trovano un posto in nome dell’inclusività e del rispetto.