Ultima modifica: 14 Aprile 2019

Esperimenti scientifici

COME ESTRARRE IL PROPRIO DNA IN POCHE E SEMPLICI MOSSE

Il DNA è una delle molecole più famose e più studiate al mondo. La nostra classe diventa il nostro laboratorio, in pochi passaggi e senza materiali particolari potremo vedere con i nostri occhi “il nostro” DNA.

Un modo semplice e indolore per prelevare un campione delle nostre cellule è quello di sputare in un bicchiere.

Sì, avete capito bene! Grattate la lingua con i denti, sciacquatevi bene la bocca e sputate nella provetta. Che schifo! E’ vero ma per la scienza si fa questo e altro!

Adesso nella provetta ci sono un po’ di cellule che prima stavano in bocca e ora navigano nella saliva.

IL DNA E’ DENTRO LE CELLULE

Nelle cellule si trova il DNA ma se vogliamo avere qualche speranza di vederlo dobbiamo liberarlo! Come fare?

Dobbiamo rompere le membrane cellulari ma come facciamo?

La membrana cellulare è soprattutto composta da grasso e possiamo eliminarlo facendo come fa il sapone sulle mani sporche. 

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I tensioattivi del detersivo per piatti utilizzati nell’esperimento.

Il sapone fa sì che il grasso venga portato via dall’acqua. Anche i piatti pieni di grasso per lavarli bene bisogna aggiungere all’acqua il detersivo. 

Tutti i saponi, chi più chi meno, sono ricchi di TENSIOATTIVI che sciolgono il grasso.

Attenzione, i tensioattivi inquinano i mari e i fiumi non ne dobbiamo abusare.

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Il detersivo viene aggiunto alla saliva.

Quindi versiamo alcune gocce, ne bastano veramente poche, sulle nostre cellule.

In questo modo abbiamo rotto le membrane e ora tutto quello che c’era dentro è nella saliva, DNA compreso, ma ancora non si vede nulla!

Se vogliamo avere qualche speranza di vedere qualcosa dobbiamo fare ancora un paio di cose. Aggiungiamo un pizzico di sale da cucina. Il nome scientifico del sale è “cloruro di sodio”.

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Gli agglomerati di DNA ripresi dall’alto.

Ora aggiungiamo un po’ di alcool rosa tenuto nel congelatore. 

Versiamo lentamente facendolo scivolare lungo uno dei bordi del contenitore.

Attendiamo un paio di minuti al massimo e possiamo vedere il nostro DNA.

Possiamo “pescare” il nostro DNA e trascinarlo fuori dalla soluzione.In un vero laboratorio con strumenti tecnologici si potrebbe  lavorare ancora con il DNA ma in classe questo è il punto in cui fermarsi, fare delle foto e poi buttare via tutto.

 

 

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Classe 4^A  Scuola S.Mauro