#Goccegentili
Le classi terze della scuola Moro hanno approfittato della Giornata Mondiale della Gentilezza (13 novembre) per riflettere assieme sul tema della gentilezza.Viviamo in una società dove spesso la gentilezza scarseggia. Spesso ci lamentiamo della mancanza di cortesia ma, altrettanto spesso, ci accorgiamo che noi stessi fatichiamo a compiere atti di gentilezza verso gli altri.
Se ci fosse un po’ più di gentilezza tutti saremmo più felici, sereni e rilassati. Se volessimo davvero creare un mondo più buono, dovremmo incominciare a renderlo più sensibile. Per fare ciò non c’è niente di meglio che iniziare a diffondere noi stessi delle Gocce Gentili.
I bambini hanno realizzato delle Gocce Gentili: piccole, simpatiche, sorridenti gocce di gentilezza.
Sul retro della goccia ogni bambino ha scritto una frase gentile, un augurio, un pensiero cortese. Il tutto è stato corredato dall’hashtag #goccegentili.
Al termine dell’attività gli alunni hanno portato a casa la loro goccia per poi decidere, assieme ai genitori, di regalarla a qualcuno bisognoso di un po’ di gentilezza oppure di lasciarla in giro per la città, ai giardinetti, appesa a una panchina o ad una cancellata, in attesa che qualcuno di passaggio la trovasse e la prendesse con sé.
Basta poco, per regalare, magari ad uno sconosciuto, un pensiero gentile.Una parola gentile o un semplice gesto di cortesia hanno l’incredibile potere di far stare bene le persone che li ricevono… e non c’è nulla di più bello del donare un sorriso a qualcuno, in modo del tutto gratuito ed inaspettato.
Una Goccia Gentile per dare il buon esempio. In un mondo pieno di parole forse le persone hanno bisogno di esempi positivi da replicare e la gentilezza è un ottimo modello da dare a chi ci sta intorno.
Scateniamo una “catena della gentilezza”.