Cellule vegetali… “artistiche”
La partecipazione a “Scienze Under 18” per la IC (plesso Farè) si è realizzata grazie ad un “attacco d’arte” da parte degli alunni, che hanno modellizzato a tema la “cellula vegetale” con originalità, impegno e cura nei dettagli. 
La manifestazione si è svolta il 10 maggio c/o la scuola media statale “T.Confalonieri “di Monza ed è il risultato di un progetto sull’educazione scientifica che ha lo scopo di valorizzare l’attività svolta dagli studenti sotto la guida degli insegnanti, per rendere visibili le buone pratiche di scienza prodotte all’interno della scuola.
Gli alunni hanno progettato “a tema” diverse tipologie di cellula vegetale, utilizzando materiali semplici e di uso comune trovati in casa, simulando un “menù di cellule” e infine presentando anche una cellula a sorpresa!
Sono stati realizzati dei cartelloni con rappresentazioni grafiche della cellula, arricchite da filastrocche dedicate ai processi fisiologici della cellula vegetale e anche da “scritti d’autore” (Daniel Pennac), per paragonare la cellula a un’orchestra di musicisti e nello stesso tempo agli stessi studenti che, come dice Pennac, con i loro strumenti provano la stessa sinfonia.
“Siccome il piacere dell’armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica.” (Daniel Pennac, Diario di scuola)
Gli alunni hanno spiegato ai visitatori le varie fasi del loro lavoro e, calandosi nel ruolo di tutor, hanno invitato i più piccoli a provare ad estrarre la clorofilla dalle foglie di spinaci e a separare i vari tipi di clorofilla attraverso la tecnica della cromatografia.
Le varie fasi del progetto sono state documentate dagli stessi alunni con foto e filmati realizzati in classe e in laboratorio, poi raccolti in una presentazione di PowerPoint.
Alla classe questo progetto è sembrato molto coinvolgente e divertente, perché, nonostante i piccoli “intoppi”, ogni alunno si è sentito protagonista del processo che ha portato alla realizzazione del prodotto finale.
Per le insegnanti che hanno collaborato al progetto (prof.sse Stefania Bozzoli, Elena Iurlo, Raffaella Rognoni, Agata Mammino) ciò è stato motivo di grande soddisfazione.
