Che emozione l’Opera lirica!
Mercoledì 5 febbraio, noi bambini delle classi terze della scuola primaria “Aldo Moro” ci siamo recati al Teatro Sociale di Como per assistere all’ Opera lirica “Il Rigoletto” di Giuseppe Verdi. L’opera, messa in scena dal regista Manuel Renga, racconta in modo attento, ma divertente la triste storia di Rigoletto, giullare della corte del Duca di Mantova, e di sua figlia Gilda.
Siamo partiti dalla stazione di Lissone e con il treno abbiamo raggiunto il teatro, dove abbiamo incontrato anche i bambini di altre scuole. Dopo qualche minuto di attesa, circondati da un forte vento, siamo entrati in questo bellissimo e lussuoso luogo e ne siamo rimasti molto affascinati, talmente era particolare. Già da quando eravamo fuori il teatro ci sembrava un museo, tanto era bello! Ma quando siamo entrati non ci aspettavamo che fosse così lussuoso ed elegante: eravamo molto meravigliati. Le nostre classi sono state fatte sedere sui palchetti del secondo e del terzo piano, da dove riuscivamo a “vedere” tutto. Abbiamo ammirato le decorazioni dorate, le poltrone rosse, i bellissimi lampadari, il maestoso palcoscenico, un grande sipario e una bellissima orchestra…ci sentivamo ricchi ed importanti e molti di noi non volevano più andare via.
In realtà “vedere” lo spettacolo non è proprio la parola giusta; sapete perché?
Perché noi abbiamo “partecipato” a questo spettacolo cantando, suonando con il bastone della pioggia e indossando una maschera che ci faceva diventare dei cortigiani.
A partire dal mese di novembre, ci siamo impegnati ad imparare molte canzoni liriche, a leggere la storia, a costruire il bastone della pioggia e la maschera, ad imparare i gesti nella lingua dei segni; all’inizio ci è sembrato difficile cantare, ma poi ci siamo riusciti alla grande e sentire le voci di tutti i bambini presenti a teatro è stato emozionante!
È stato molto coinvolgente cantare e suonare tutti insieme, sembrava che tutti facessimo parte di un coro, tutti i nostri sforzi sono stati premiati.
La coreografia era molto particolare e realistica. Ci siamo sorpresi nel trovare qualche parte divertente all’interno di una tragedia. Quando Gilda muore, però, ci siamo sentiti molto tristi ad immaginare un padre perdere la figlia.
Partecipare a questo spettacolo è stato davvero bellissimo e lo consigliamo a tutti, perché è commovente, è divertente, insomma ci ha fatto provare tante emozioni.
Se pensate che l’opera lirica sia noiosa provate anche voi a fare questa esperienza e sarete molto soddisfatti.
Gli alunni delle classi terze A-B-C-D della scuola Moro