Progetto Coding e Robotica
Quest’anno INDIRE, ISTITUTO NAZIONALE di DOCUMENTAZIONE per l’INNOVAZIONE e la RICERCA EDUCATIVA, ha indetto un concorso pubblico finalizzato alla creazione di una graduatoria per selezionare docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria che utilizzano abitualmente metodologie di didattica attiva, da incaricare per la partecipazione ad una attività di co-ricerca /sperimentazione in classe sulle tematiche del coding e della robotica unplugged in un’ottica di verticalizzazione del curricolo. Le docenti Colomba Piesvi (della Scuola dell’Infanzia) e Anna Napolitano (della Scuola Primaria) sono state selezionate e nelle giornate del 19 e 20 settembre 2019, presso la Sede INDIRE di Firenze, insieme a colleghi provenienti da tutta Italia, hanno preso parte al Seminario iniziale in cui sono state presentate le attività di sperimentazione sul Coding e la robotica educativa.
Ma cos’è il Coding ?
Letteralmente coding significa «programmazione informatica». E’ una disciplina che ha come base il pensiero computazionale, cioè è la capacità di risolvere problemi – anche complessi – applicando la logica, ragionando passo passo sulla strategia migliore per arrivare alla soluzione. Il coding aiuta i più piccoli a pensare meglio e in modo creativo, stimola la loro curiosità attraverso quello che apparentemente può sembrare solo un gioco. Consente di imparare le basi della programmazione informatica, insegna a “dialogare” con il computer, a impartire alla macchina comandi in modo semplice e intuitivo. Il coding a scuola sta gradualmente entrando nella didattica, non solo perché educa bambini e ragazzi al pensiero creativo, ma anche per un suo risvolto pratico. Perché ha a che fare con la nostra quotidianità, con molti oggetti che utilizziamo abitualmente e che riteniamo ormai indispensabili. Il coding allena le menti dei bambini e dei ragazzi a usare la logica nella vita di tutti i giorni.
In che cosa consiste il progetto?
I docenti selezionati lavoreranno, con il supporto di 3 set di Cubetto® Playset ad una progettazione condivisa sui due ordini di scuola in un’ottica di verticalità mettendo in evidenza i temi curricolari o extracurricolari che andranno a toccare.
Utilizzeranno una metodologia didattica definita THINK-MAKE-IMPROVE (TMI): un “flusso” di lavoro caratterizzato da 3 fasi che si ripetono ciclicamente:
- Think (Pensa): è il momento in cui ogni team di studenti decide cosa costruire o come risolvere la sfida, definendo obiettivi, ruoli e strategia da portare avanti.
- Make (Costruisci): è il momento creativo, in cui gli studenti costruiscono, sperimentano, programmano.
- Improve (Fix or Make Better) (Migliora, Risolvi il problema o Fai meglio): gli alunni devono condividere le proprie invenzioni, di fronte all’educatore e al gruppo dei pari, così da potersi scambiare feedback, spunti di miglioramento, consigli per risolvere problemi.
Questo ciclo si ripete tutte le volte che servono per portare a termine una sfida o un progetto.