Ultima modifica: 29 Novembre 2021
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25 Novembre: iniziative contro la violenza sulle donne

SCUOLA FARE’Scarpette e braccialetti rossi per dire No alla Violenza!

Così studenti e docenti della scuola Farè, in occasione del 25 Novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, hanno voluto mandare un sentito messaggio contro ogni forma di violenza.

La scuola è un luogo privilegiato in cui contrastare gli stereotipi di genere, che sono alla base di una visione errata di donne e uomini nella società: educare alle differenze e mettere in discussione i rapporti sociali che sostengono la violenza sono il miglior modo per eliminare alla radice le cause della violenza.

Per questo sono stati organizzati nelle classi momenti di informazione e riflessione, con lo scopo di sensibilizzare gli alunni su questa tematica di particolare attualità e rilevanza nell’ambito dell’Educazione civica e del rispetto dei diritti umani.  

A tale proposito, quale presa di posizione attiva e per dare valore alla ricorrenza, sono state appese
nell’atrio della scuola scarpette rosse di carta, realizzate da alcuni alunni della Scuola Secondaria di primo grado con il supporto della prof.ssa Meli; questo perché le scarpe rosse sono diventate da tempo, per iniziativa dell’artista Elina Chauvet, simbolo distintivo della lotta contro il femminicidio. 

Per ricordare inoltre l’importanza del coinvolgimento di tutti nel raggiungimento di un reale cambiamento attraverso piccole grandi azioni, anche i docenti hanno voluto lanciare un messaggio, indossando un braccialetto rosso, a sostegno dell’iniziativa #ioRispetto promossa
dall’organizzazione di Good Morning Brianza con il supporto dei comuni dell’ambito territoriale di Carate Brianza. 

SCUOLA PRIMARIA MORO E SAN MAURO: 

foto gruppo Giovedì 25 novembre le classi quinte della scuola primaria hanno riflettuto sul significato di questa
giornata, in conseguenza delle notizie che spesso vengono annunciate in televisione o sui giornali.
Diverse sono state le iniziative intraprese nelle varie classi: partendo dalla visione di un video in cui
un docente lanciava ai ragazzi della sua classe l’idea di un “piccolo gesto”, i maschi di alcune classi
sono stati invitati a scrivere un biglietto con un pensiero gentile da donare alle loro compagne,
ogni volta che si sentirà notizia di un femminicidio; alcune classi hanno cantato sulle note di“Vietato morire” di Ermal Meta, in un’altra classe i ragazzi, divisi in gruppi, hanno realizzato delle idee di “Pubblicità per il sociale”.stop violenza donne
Sono piccoli gesti e brevi riflessioni, che hanno toccato la sensibilità di ragazzi e ragazze; speriamo
possano essere dei piccoli semi che germoglieranno nei ragazzi, che sono gli uomini di domani.

Partendo da un’attività di geometria, anche gli alunni della quinta C della scuola primaria San Mauro hanno voluto dire il loro NO alla violenza contro le donne. L’insegnante ha proposto loro questa sfida:  

“LO SAPEVATE CHE I TRIANGOLI SONO COSI’ FORTI CHE POTRESTE SEDERVI SU UNA SEDIA FATTA DI SOLA CARTA E NASTRO ADESIVO… A PATTO PERO’ CHE SIA FATTA DI MOLTI TRIANGOLI.”

Sfida accettata

I ragazzi, lavorando in gruppo, hanno trasformato i giornali in un elemento d’arredo. Non ci resta che sederci. Reggerà il nostro peso?sedia con carta

Ed ora un po’ di colore ROSSO per dire NO alla violenza contro le donne!sedia rossa

SCUOLA DELL’INFANZIA PENATI:

Alla scuola dell’infanzia il personale docente e non, ha indossato un indumento di colore rosso come gesto significativo di questa importante giornata