La cerimonia dell’intitolazione a Rita Levi Montalcini
La Dirigente Poggiagliolmi ha voluto sottolineare l’importanza di questo momento che chiude il percorso con il quale è stato scelto il nome dell’Istituto Comprensivo. Quando si sceglie un nome, ha ribadito, ci si “ispira” a chi abbiamo pensato e nella scelta fatta c’è la storia di una grande scienziata del nostro Paese. Aggiunge che quello che più l’ha personalmente colpita, leggendo la biografia di Rita Levi Montalcini, è la sua personalità, una donna che ha portato avanti battaglie a servizio degli altri. Pertanto “la forza e la determinazione devono essere fonte di ispirazione per il nostro percorso”. La passione grande l’ha condotta a raggiungere grandi risultati in campo scientifico. Conclude il suo intervento augurando agli alunni che siano capaci di spendere questi valori nella vita adulta nella ricerca di un cammino luminoso. Anche il Presidente del Consiglio di Istituto ringrazia tutti i componenti della scuola per essersi impegnati in questo percorso. La prof.ssa Bestetti ringrazia per essere stata invitata a questo evento speciale preparato con cura anche dai ragazzi che hanno contribuito a rendere più accogliente la scuola. Racconta il percorso intrapreso alla fine del 2016 descrivendone il valore che ha avuto per tutti noi.
La dott.ssa Ing.Piera Levi Montalcini, presidente dell’Associazione Levi-Montalcini e nipote del premio Nobel, interviene ricordando che questo è un momento che ci accomuna a circa 80 scuole sparse in tutta Italia. Le scuole intitolate a Rita Levi Montalcini fanno parte di una rete, tutte accomunate dallo stesso pensiero e dallo stesso motivo. La rete si propone di mettere in contatto le scuole tra loro per permettere il confronto. Quello che chiede a tutti noi è quello di trasmettere a chi verrà in futuro la motivazione della scelta di questo nome e quale è stato il percorso fatto. In questo modo è possibile tramandare gli insegnamenti ricevuti . Si impegna a garantire che le scuole abbiano un filo comune, per questo verranno proposti progetti comuni. Conclude dicendo: “Vi auguro come la zia di appassionarvi…di guardarvi dentro e capire cosa fare da grandi, sarà la vostra fortuna”.
Il sindaco Concetta Monguzzi, a nome della città di Lissone, ringrazia tutti quelli che si sono prodigati a dare un nome alla scuola. Il percorso ha tolto dall’anonimato l’Istituto Comprensivo facendo una scelta importante che arricchisce la città. La scelta di un nome veicola un pensiero, veicola dei valori. I ragazzi dovranno ricordare il nome, la persona. La città è fatta di persone che la percorrono, è fatta di targhe di persone che vogliono che la città sia arricchita, siano ricordate le persone e il loro valore. il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di quest’anno ha rielaborato il contenuto della “Carta dei Doveri Umani”, promossa da Rita Levi Montalcini e diffusa 25 anni fa. “Un modo per comprendere ancor più nel profondo il carisma e la dedizione alla scienza da parte di una delle personalità più importanti della cultura italiana del Novecento”.
Alla preside Patrizia Bestetti l’Amministrazione Comunale ha consegnato una targa celebrativa “…per la sua generosa e preziosa opera educativa. La città di Lissone ringrazia.”
Al termine degli interventi le persone che hanno partecipato alla cerimonia (dirigente, autorità, docenti, alunni e genitori) hanno intrapreso un “cammino itinerante” per l’inaugurazione delle targhe affisse sui cancelli dei plessi dell’Istituto Comprensivo. Dalle scuole sono usciti alunni festanti che, con profondi pensieri e citazioni di Rita Levi Montalcini, hanno partecipato all’evento.
Ecco qui le foto e i pensieri (clicca qui) degli alunni delle varie scuole:
scuola secondaria di I grado “Eugenia Farè”
scuola primaria “Aldo Moro”
scuola primaria “San Mauro”
scuola dell’infanzia “A. Penati”