Ultima modifica: 16 Maggio 2018
Istituto Comprensivo II “Rita Levi Montalcini” > La cerimonia dell’intitolazione a Rita Levi Montalcini

La cerimonia dell’intitolazione a Rita Levi Montalcini

dirigente PoggiagliomiLa Dirigente Poggiagliolmi ha voluto sottolineare l’importanza di questo momento che chiude il percorso con il quale è stato scelto il nome dell’Istituto Comprensivo. Quando si sceglie un nome, ha ribadito, ci si “ispira” a chi abbiamo pensato e nella scelta fatta c’è la storia di una grande scienziata del nostro Paese. Aggiunge che quello che più l’ha personalmente colpita, leggendo la biografia di Rita Levi Montalcini, è la sua personalità, una donna che ha portato avanti battaglie a servizio degli altri. Pertanto “la forza e la determinazione devono essere fonte di ispirazione per il nostro percorso”. La passione grande l’ha condotta a raggiungere grandi risultati in campo scientifico. Conclude il suo intervento augurando agli alunni che siano capaci di spendere questi valori nella vita adulta nella ricerca di un cammino luminoso. Anche il Presidente del Consiglio di Istituto ringrazia tutti i componenti della scuola per essersi impegnati in questo percorso. La prof.ssa Bestetti ringrazia per essere stata invitata a questo evento speciale  preparato con cura anche dai ragazzi che hanno contribuito a rendere più accogliente la scuola. Racconta il percorso intrapreso alla fine del 2016 descrivendone il valore che ha avuto per tutti noi.

…continua a leggere
  A scuola ci si occupa di un bene comune che è fondamentale, la scuola è un luogo importante dove si può vivere un laboratorio di esperienza e non solo di conoscenza. Questo è il contesto in cui noi abbiamo lavorato per il percorso di intitolazione. Ricorda come ad un certo punto si sentisse proprio l’esigenza di dare un nome alla scuola. All’idea è seguito una partecipazione improntata all’entusiasmo: bambini, ragazzi, docenti e genitori hanno contribuito apportando preziose idee. Parallelamente avevamo deciso che era importante ricordare anche altri ambienti della scuola e dedicarli a persone che sono state preziose e buone. Abbiamo intitolato l’aula Magna della scuola Farè ad Alessandra Parravicini alunna intelligente, coraggiosa, amante della vita e capace di affrontare gli ostacoli, nonostante la sua giovane età, che è prematuramente scomparsa. I ragazzi attraverso le ricerche hanno motivato le scelte delle proposte fatte. Ripensando ai nomi proposti, tante persone hanno riportato un pezzetto della propria storia personale ricordando personaggi minori che avevano lasciato un segno nella storia di ciascuno. Si è finalmente arrivati alla scelta per selezione con percorsi molto partecipati. E’ stato un momento molto aggregante. Una giuria mista composta da alunni, docenti, genitori, personale della scuola ha fatto la scelta che vuole rendere omaggio alla donna, alla scienziata, creativa, coraggiosa, determinata, nonostante gli ostacoli che ha incontrato, intraprendente e lungimirante.  A questa persona che sentiamo vicina e attuale al nostro modo di lavorare e di concepire la scuola. Viene ricordata la frase “Rare sono le persone che usano la mente…poche coloro che usano il Cuore e uniche coloro che usano entrambi.” Questo dovrebbe illuminare il percorso di crescita di ognuno. Nell’attività scolastica si cerca di perseguire la formazione della persona, nella sua completezza per vivere e scegliere con la mente e con il cuore in empatia con tutto ciò che ci circonda. Geniale, generosa e capace di parlare alle menti  con un linguaggio divulgativo, è stata capace di parlare ai cuori delle persone. Ha lavorato spesso con i giovani . A questo proposito la prof.ssa Bestetti ricorda una frase di Rita Levi Montalcini :“Oggi rispetto a ieri i giovani usufruiscono di una straordinaria ampiezza di informazioni il prezzo di questo è l’effetto ipnotico esercitato dagli schermi televisivi e tutto ciò disabitua a ragionare e deruba del tempo che studio sport e giochi potrebbero invece costituire uno stimolo alla capacità creativa…il risultato è che la realtà appare già definita, prefigurata e inibisce la capacità dei giovani di inventare il mondo e distrugge il fascino dell’ignoto”. Auspica che i giovani abbiano il desiderio di inventare il mondo e di sperimentare il gusto della scoperta. Conclude con un aspetto colto dall’esperienza che Gianni Rodari ha vissuto quando doveva intitolare da insegnante la sua scuola “Credo che dare un nome alla scuola sia stato un po’ incominciare concretamente  a seguire un esempio e a prenderne forza, energie identità, voglia di andare oltre di vivere di apprendere, di confrontarci, di appassionarci e di studiare”.

nipote premio nobelLa dott.ssa Ing.Piera Levi Montalcini, presidente dell’Associazione Levi-Montalcini e nipote del premio Nobel, interviene ricordando che questo è un momento che ci accomuna a circa 80 scuole sparse in tutta Italia. Le scuole intitolate a Rita Levi Montalcini fanno parte di una rete, tutte accomunate dallo stesso pensiero e dallo stesso motivo. La rete si propone di mettere in contatto le scuole tra loro per permettere il confronto. Quello che chiede a tutti noi è quello di trasmettere  a chi verrà in futuro la motivazione della scelta di questo nome e quale è stato il percorso fatto. In questo modo è possibile tramandare gli insegnamenti ricevuti . Si impegna a garantire che le scuole abbiano un filo comune, per questo verranno proposti progetti comuni. Conclude dicendo:  “Vi auguro come la zia di appassionarvi…di guardarvi dentro e capire cosa fare da grandi, sarà la vostra fortuna”.

sindacoIl sindaco Concetta Monguzzi, a nome della città di Lissone, ringrazia tutti quelli che si sono prodigati a dare un nome alla scuola. Il percorso ha tolto dall’anonimato l’Istituto Comprensivo facendo una scelta importante che arricchisce la città. La scelta di un nome veicola un pensiero, veicola dei valori. I ragazzi dovranno ricordare il nome, la persona. La città è fatta di persone che la percorrono, è fatta di targhe di persone che vogliono che la città sia arricchita, siano ricordate le persone e il loro valore.  il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di quest’anno ha rielaborato il contenuto della “Carta dei Doveri Umani”, promossa da Rita Levi Montalcini e diffusa 25 anni fa. “Un modo per comprendere ancor più nel profondo il carisma e la dedizione alla scienza da parte di una delle personalità più importanti della cultura italiana del Novecento”.

bestettiAlla preside Patrizia Bestetti l’Amministrazione Comunale ha consegnato una targa celebrativa “…per la sua generosa e preziosa opera educativa. La città di Lissone ringrazia.”

intitolazione farèAl termine degli interventi le persone che hanno partecipato alla cerimonia (dirigente, autorità, docenti, alunni e genitori) hanno intrapreso un “cammino itinerante” per l’inaugurazione delle targhe affisse sui cancelli dei plessi dell’Istituto Comprensivo. Dalle scuole sono usciti alunni festanti che, con profondi pensieri e citazioni di Rita Levi Montalcini, hanno partecipato all’evento.

Ecco qui le foto e i pensieri (clicca qui) degli alunni delle varie scuole:

scuola secondaria di I grado “Eugenia Farè”

intitolazione farè1 intitolazione farè 3 intitolazione farè4 targa

scuola primaria “Aldo Moro”

intitolazione moro intitolazione moro 1

scuola primaria “San Mauro”

intitolazione san mauro intitolazione sanmauro1

scuola dell’infanzia “A. Penati”

intitolazione penati intitolazione penati1